La sponda orientale del Lago Maggiore (che appartiene alla provincia di Varese) è definita da tempo ‘sponda magra’ in contrapposizione alla ‘sponda grassa’ piemontese, ricca di sontuose dimore.
Ma non fatevi ingannare dal soprannome! Qui non mancano bellezze, storia ed anche innovazione.
In questo territorio si trova uno dei complessi monastici più belli di tutta la regione, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro, da cui si gode uno dei panorami più incantati sul Lago Maggiore. Altre località che meritano una visita sono Angera (con la Rocca Borromea e l’isolino di Partegora), Laveno e il suo belvedere del Sasso Ferro e i Pizzoni di Laveno. Luino, con il celebre mercato del mercoledì, Maccagno, con la sua passeggiata a lago, il parco Giona dove poter riposare e una bella falesia dove arrampicare in compagnia.
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Un aspetto che non smette mai di stupire chi si muove in questi territori è il legame di suoni, profumi e paesaggi che si intersecano e creano meravigliosi scenari nelle diverse stagioni.
Nelle giornate estive camminare sulle Prealpi che costeggiano la sponda Magra, porta il viandante ad arrivare fino ai margini del lago per tuffarsi e trovare riposo sulla costa mentre il sole tramonta.
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Quando giunge l’autunno i castagni e i faggi regalano doni preziosi. I primi lasciano cadere a terra frutti che vengono poi gustati in diversi modi accompagnati da un bel bicchiere di vino. I secondi tappezzano il sottobosco di un fogliame così scricchiolante e accogliente che rompe i silenzi dei passi di chi vaga per i sentieri.
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Con i primi freddi è possibile raggiungere le cime più alte rigenerati dall’aria frizzante che respirata dona ritmo ai passi. Nelle giornate più terse, che si possono vivere solo in inverno, è possibile ammirare panorami mozzafiato e sentirsi abbracciati dalle Alpi.
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Quando l’aria torna a mitigarsi, le Primule e i Crocchi si fanno largo tra la neve che piano piano si scioglie e il sole più caldo offre la possibilità di riposarsi con un leggero tepore alla cima conquistata dal camminatore.
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La natura della Sponda Magra con ritualità offre dunque in ogni momento dell’anno la possibilità di staccare dalla routine e immergersi in semplici ma affascianti scenari.