Giorno 94 – Rorà – Paesana
Avventure Settembre 30, 2015
Lascio Rorà e la casa di Davide e Virginia, con qualche raggio di sole che ben presto sparisce dietro le nuvole. Come mi ha spiegato bene Davide la direziuone è quella di Ruscas, una località ben visibile da qui per colpa di due osceni palazzoni.rnMi incamminoper una strada poderale a mezza costache dalle carte dovrebbe portarmi proprio là… mi trovo ben presto perso tra le tante cave di ghiaia sparse per tutta la vallata e non riesco più a saltarne fuori! La cartina riporta la metà dei sentieri e il GPS impazzisce perchè le strade che ha segnate ovviamente vengono spostate in base all’esigenza delle cave.rnQuella che doveva essere una giornata tranquilla risulta essere la follia totale.rnriesco finalmente a lasciarmi alle spalle le ruspe, i camion e gli scoppi delle mine scopro anche che gran parte delle rocce vengono ancora spaccate a mano con martello e scalpello!rnArrivo finalmente nella valle Infernotto… anche qui i sentieri non sono un gran che… ma almeno ci sono!rnScendendo a Pian Prà trovo un convento di monaci cistercensi in posto veramente incantevole. E dopo tanta fatica e tanti chilometri arrivo in Valle Po.rnA Paesana, nell’unico negozio aperto riesco a comprare dei Ravioles della Val Varaita e del pane e una signora incontrata in negozio mi accompagna dal parroco per farmi dormire da lui!rnCucino i ravioles che sono gnocchetti di patate con la toma fresca di Melle.rnMolto buoni!!rnE poi dormo secco, sperando di fare meno fatica domani!
Ciao Elia, leggendo i tuoi commenti mi viene in mente questo salmo, te lo giro forse risuona anche nella tua mente guardando la meraviglia del creato:I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
nIl giorno al giorno ne affida il racconto e la notte alla notte ne affida la notizia.
nSenza linguaggio, senza parole, senza che si oda la loro voce, per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio.
nSalmo 18. Un abbraccio. Mamma di Pillo