Giorno 74 – Bivacco Cingino – Macugnaga
Avventure Settembre 15, 2015
Ci alziamo tutti assieme nel bivacco e facciamo colazione sperando che la nebbia si alzi. I due ragazzi di Varese decidono di scendere a valle. Io e Pier decidiamo invece di tentare la salita ai due passi, per poi arrivare a Macugnaga. Con questo tempo camminare in due è sicuramente meglio. Iniziamo a salire tra sassi umidi e nebbia verso il passo d’Antigine. Saliamo senza fretta e arrivati al passo inizia a soffiare anche un forte vento che non accenna a calare. La cosa interessante è che questo forte vento tiene tutte le nuvole schiacciate sul versante italiano, pulendo e mostrando un bellissimo cielo azzurro sul versante svizzero. Scendiamo e cominciamo a girare intorno al pizzo d’Antigine fino ad incontrare il sentiero che sale al passo di Monte Moro. Il sentiero è stupendo, l’antico collegamento Walser tra la valle di Saas e la valle Anzasca. L’unico problema è il fortissimo vento freddo . Metto guanti e giacca, poi inizia a scendere anche una pioggia gelida. Svalichiamo senza neanche vedere l’immensa statua della Madonna, nascosta dalla nebbia. Ci rifugiamo al caldo del rifugio Oberto, poco sotto il passo per pranzare. Ora l’unico problema è trovare da dormire magari per due giorni, visto che anche domani danno tempesta di pioggia. Ci sarebbe un bivacco privato poco fuori Macugnaga, bisognerebbe scoprire a chi chiedere le chiavi!rnScendendo, a sorpresa ricevo una chiamata da mio zio Elio e scopro che mi ha rimediato una casa in centro a Macugnaga. e’ del suo amico Ezio, entusiasta di potermi aiutare in questa impresa. Pier invece sceglie di arrangiarsi a modo suo. Arrivati in paese ci salutiamo, non sapendo dove ci porteranno le nostre strade in futuro.rnFaccio un giro in paese, rimedio un bel po’ di cartine e anche tanto buon cibo! e poi, a casa, per una bella doccia e una cena con dei buonissimi tortelli all’arrosto.rnFelice della casa calda dopo il freddo di oggi, vado a dormire.