Giorno 65 – Pro de Leura – Biasca
Avventure Settembre 5, 2015
03.09.15 – 29,7 kmrnrnMi sveglio, faccio lo zaino, una buona e sostanziosa colazione con Roberto ascoltando la radio (mi mancava!!) e indosso gli scarponi…Asciutti!rnSito consiglio di Roberto, salendo al Passo Giümela, mi fermo all’Alpe de Naucal e compro un Busciön…un formaggino di capra fresco…che poi a pranzo assaggeremo!rnLascio l’alpe, e raggiungo il passo immerso nella nebbia.rnE qui inizia l’infinito discesa fino a Biasca…rnScendendo, mi imbatto in una ventina di capre, tutte belle nere, verzaschesi.rnSenza volerlo, le spingo a valle, fino all’Alpe Lesgiüna (o Legiuna).rnChiacchiero con il malgaro, che conosce ance Pastore Matteo…coincidenze! E mi regala una ricotta affumicata di capra: “La ricotta è l’essenza del formaggio. E con questa ricotta avrai tutta l’essenza e la forza delle mie capre!rnCon tutto il nuovo formaggio di oggi, riprendo la discesa, con la testa che aspetta solo l’ora di pranzo per poter assaggiare queste prelibatezze!rnI posti che mi circondano sembrano familiari…montagne molto simili a quelle di casa, ed effettivamente sono molto, troppo vicino!rnFunghi ovunque, e anche le prime castagne che cadono…e finalmente arriva il momento di mangiare il favoloso caprino e la ricotta affumicata…un pranzo coi fiocchi!!rnMi rimetto in marcia, e su di una bella mulattiera, arrivo finalmente a Biasca.rnMi fermo a comprare giusto due cose, e poi riparto, a cercare un posticino per la notte…e inizia ad arrivare il temporale…rnMi riparo sotto un sottopasso, nella speranza che smetta il diluvio…e intanto provo a decidere la strada per i prossimi giorni.rnCon questo tempaccio, l’ultima cosa che pensavo potesse succedere era che passasse qualcuno. E invece no! Passa un signore, con il cane. Lo fermo, e gli chiedo se conosce un posto per dormire che sia meglio del sottopasso.rnFinisce che mi porta a casa sua, a Biasca!rnSon subito accolto benissimo da lui, Pierangelo, la moglie Stefania, e poi conosco i figli, Nicole e Riccardo.rnFaccio una bella doccia calda, e poi ceniamo assieme, con polenta e spezzatino…sembrerà strano ma son Valtellinesi!rnChiacchieriamo, ci si racconta, e poi, felice per la bella serata in compagnia di sta sera, vado a letto, senza ancora sapere la meta di domani…