22.08.15 – 18,2 km rnrnUn pipistrello mi sveglia poco prima della sveglia, facendo rumori e versi strani nel sottotetto della malga.rnAnche se so che la strada non è molta per oggi, mi incammino presto, godendomi la stupenda giornata. Non una nuvola, cielo azzurro, cosicché si riescono a vedere alcuni ghiacciai delle 13 cime.rnInizio ad inerpicarmi su per la valle di Montozzo.rnLa parte bassa della valle, è molto ripida, con alcune pareti rocciose che creano delle belle cascate, aprendosi poi in una vallata ampissima, verde, con la cima di Ercavallo che domina sullo sfondo.rnA metà salita, incontro due signori, che stanno andando a scalare la vetta di Ercavallo. Mentre saliamo, chiacchieriamo molto, lasciandoci poi scattando una foto assieme e mangiando due pezzetti di cioccolato.rnProseguo, e arrivo fino al passo di Montozzo, veramente presto! Decido di prendermela comoda, e di mangiare un panino, guardando il bel panorama…rnAhimè, tagliando il formaggio, mi affetto anche il pollice destro…ma nulla di troppo grave…rnScendo al rifugio Bozzi, dove chiacchiero un po’ con il gestore, e mangio una mela…per poi finalmente ripartire alla volta di Vescasa!rnTanta, tanta discesa, ma almeno il panorama merita.rnArrivo finalmente alle baite di Vescasa Alta, sopra Ponte di Legno…veramente un bel posticino!rnUna decina di baite, tenute molto bene, mantenendo sempre un’aspetto d’alpeggio…rnMi riposo un po’, aspettando notizie di Gosh…di lui però neanche l’ombra. Poco dopo arrivano dei ragazzi, mi salutano e mi dicono che sono stato contato anche io nella grigliata di pranzo! Beh, cosa potevo chiedere di meglio?! rnSi chiacchiera, si prepara la griglia, aspettando che Gosh, il Tafano e Gil tornino da una passeggiata…rnE la sfiga vuole che riesco ad affettarmi, questa volta un po’ più seriamente, alche il pollice sinistro…meno male che hanno inventato gli sterilstrip!!rnOra però mi sento regredito peggio delle scimmie: non ho più l’uso dei pollici opponibili!rnGosh, Tafano e Gil arrivano per le 2, si mangia, si sta bene assieme e in compagnia…rnPer finire, poi, cena nella baita affianco, quella di Gil, a mangiare un buon risotto e gli Sciatt valtellinesi! Io sono felicissimo, di mangiare qualcosa di diverso rispetto a canederli e spatzli!rnE alla fine a letto, troppo, troppo tardi…