14.08.15 – 19,8kmrnrnNella baracca della Casara si dorme proprio bene! E anche se mi sono svegliato un po’ tardi, per le 7.30 operativo!rnCon il sole che sorge illuminando il Brenta, scendo verso Pinè e il suo lago, dove faccio un po’ di spesa, in previsione del weekend di ferragosto.rnE poi avanti, verso la Val di Cembra!rnIl sentiero è stupendo, tutto immerso in una pineta, che crea uno strato morbido su cui camminare…rnPoi si scende, è più si scende, più la pineta si trasforma in faggi e noci.rnSull’altro versante, invece, tutte vigne!rnArrivo a fondovalle, e, a sorpresa, appare un prugno pienissimo di frutti! Faccio una gran scorta…e poi devo solo risalire la valle…fino a Cembra e poi al lago Santo.rnLa salita è ripida, sotto il sole, tra le vigne…ma si fa.rnPoi finalmente bosco, fino al lago…dove senza pensarci due volte, mi butto in acqua!rnIncontro poi la zia Miriam, un po’ accordato, un po’ per caso, e passiamo il pomeriggio assieme. Mi fa conoscere poi i ragazzi del Rifugio “Lago Santo”. Veramente simpatici! Mi offrono per dormire, il gazebo sul retro, che mi salva dal temporale.rnE poi, un po di chiacchiere e compagnia post-cena, è sempre bello!