06.08.15 – 23,04kmrnrnMi sveglio con l’acquolina in bocca, sapendo che mi aspettano lo yogurt e il biscottone presi ieri! Molto buoni…altro che supermercato!rnPoi si parte, seguendo i cartelli con la colomba del sentiero della pace. Mi allontano dalla Val Rosalia, per immergermi nella Val S. Nicolò, un’altra valle stupenda, verdissima e con le cascate! La Val di Fassa stupisce sempre…rnQui faccio una piccola deviazione dal Sentiero della Pace, per fare un breve sentiero attrezzato, che mi porta direttamente al Passo delle Selle, luogo di memoria della guerra.rnIl posto è abbastanza affollato, sia per il monumento alla prima guerra mondiale, sia per la lunga ferrata che parte da qui…con gente che mette addirittura l’imbarco al contrario e non se ne accorge…vabbè.rnMi allontano velocemente, dirigendomi a valle, verso il Passo S. Pellegrino. Spero ci sia un posto per fare un po’ di spesa perché sono a corto di tutto!rnArrivato a valle, però, sono tutti alberghi e ristoranti.rnFortunatamente, trovo un agriturismo, in cui gentilmente mi vendono del pane, del formaggio (il puzzone di Moena!), dello yogurt di loro produzione, come anche il formaggio, e infine delle pallotte per la cena…così fresche che sono ancora da appallottolare!rnAlmeno così sono a posto per la cena e il pranzo…rnRiparto, per il passo Juribrutto, dove dovrebbe esserci un bivacchino.rnSulla strada trovo dei mirtilli, che con lo yogurt di domattina vanno benissimo!rnArrivo, mi preparo le pallotte e ceno…molto buone!rnE poi a dormire, in un bivacco che è solo una tettoia…ma va benissimo!